Denti mobili o allentati – cosa significa e possono essere salvati?
I denti allentati possono essere un’esperienza sgradevole, indipendentemente dal fatto che si tratti di un bambino che aspetta impazientemente la visita della “Fatina dei Denti” o di un adulto che si chiede se ci sia qualcosa che non va.
Mentre nei bambini è completamente normale sperimentare la mobilità dei denti come parte dello sviluppo naturale, nei denti degli adulti questa condizione è solitamente motivo di preoccupazione.
I denti mobili in un adulto possono essere segno di un problema dentale più serio, che va dalla malattia parodontale al trauma o a malattie sistemiche come l’osteoporosi.
Di seguito scopri di più su questo argomento!
Cause dei denti mobili
Le cause più comuni dei denti allentati sono:
• Malattia parodontale
L’accumulo di placca e tartaro porta a infiammazione delle gengive (gengivite), che progredendo causa la distruzione dei tessuti circostanti, inclusi legamenti e osso, ovvero la parodontite.
• Trauma o infortuni
Traumi come infortuni sportivi, incidenti, colpi al viso o cadute possono indebolire e strappare le fibre del legamento, causando un aumento della mobilità dei denti.
• Bruxismo
La tensione e il digrignare dei denti è una cattiva abitudine che avviene spesso a livello inconscio durante la notte.
• Osteoporosi
Questa malattia sistemica provoca una diminuzione della densità ossea, inclusa quella delle ossa mascellari, portando a una ridotta supporto dei denti e alla loro mobilità. Le donne in post-menopausa sono particolarmente soggette a questi cambiamenti a causa delle variazioni ormonali.
• Scarsa igiene orale
Una manutenzione inadeguata dell’igiene orale con spazzolino, dentifricio e mezzi interdentali come il filo interdentale o spazzolini interdentali porta all’accumulo di residui alimentari, batteri, placca e tartaro, e a patologie che vanno dal tessuto gengivale ai legamenti e all’osso mascellare.
• Ormoni in gravidanza
Durante la gravidanza ci sono cambiamenti ormonali che causano un aumento del flusso sanguigno alle gengive, con conseguente gonfiore, arrossamento, maggiore sensibilità e mobilità temporanea dei denti.
• Fumo di tabacco
Il fumo di tabacco indebolisce il sistema immunitario e la risposta dell’organismo contro sostanze nocive e infezioni, come le malattie gengivali.
• Diabete
Le persone affette da diabete sono più suscettibili alle infezioni e alla cattiva cicatrizzazione delle ferite. Ciò si applica anche alle infezioni nella cavità orale e nelle gengive, che, se non trattate in tempo, progrediscono in danni più estesi e possono portare alla perdita dei denti.
• Cattive abitudini alimentari
Una dieta povera di vitamine e minerali, in particolare di vitamina C, necessaria per la produzione di collagene, e di calcio e vitamina D, può indebolire le ossa, inclusa quella mascellare in cui sono inseriti i denti.
• Tumori della cavità orale
Se si verifica un danno incontrollato al DNA nell’area della cavità orale, possono svilupparsi tumori e carcinomi. Questi, con la loro invasione e crescita, danneggiano le strutture circostanti.
• Invecchiamento
L’invecchiamento è un processo naturale che comporta varie modifiche, le più significative per la perdita dei denti sono la riduzione dei livelli di collagene nell’organismo.
Cosa significa avere denti mobili e possono essere salvati?
I denti mobili non sono solo un problema estetico, ma possono indicare problemi più gravi. I denti allentati possono portare a complicazioni serie se non si interviene tempestivamente.
Si verificano problemi di occlusione e, di conseguenza, con l’articolazione temporo-mandibolare. Ciò influisce sulla funzione di masticazione e sul linguaggio, causando dolore, disagio e pressione sui denti e sui tessuti circostanti.
Il movimento dei denti mobili crea spazi innaturali che favoriscono l’accumulo di residui alimentari, batteri, placca, formazione di tartaro e infezioni.
In molti casi, i denti mobili possono essere salvati con un’opportuna opzione terapeutica. Il successo della terapia dipende dalla causa e dal grado di mobilità. Alcune delle opzioni terapeutiche includono:
• Pulizia del tartaro
• Splintaggio (uno splint stabilizza il dente nella sua posizione e lo collega ai denti adiacenti stabili e fissi).
• Innesti ossei e gengivali (sono sostituti artificiali per osso o gengive, a seconda del tipo di difetto).
• Bite (il bite è una scelta terapeutica per le persone soggette a digrignamento e serraggio dei denti e per quelle sotto stress. Vengono posizionati sugli archi dentali della mascella superiore o inferiore, proteggendo i denti e le strutture circostanti dall’usura).
• Correzione dell’occlusione (un’occlusione irregolare e non uniforme causa forze eccessive su determinati denti. Un’adeguata distribuzione delle forze protegge i denti, le strutture circostanti e l’articolazione temporo-mandibolare, prevenendo la mobilità e la perdita dei denti).
• Estrazione dentale e riabilitazione protesica (a causa di danni eccessivi ai denti, l’opzione terapeutica è l’estrazione e la riabilitazione protesica. Può essere sotto forma di protesi, ponte o impianto dentale per ripristinare la funzione e l’estetica).
Misure preventive
Tutti noi conosciamo il detto “meglio prevenire che curare”. Per mantenere la salute delle gengive e delle strutture di supporto dei denti e prevenire malattie, mobilità e perdita dei denti, è fondamentale mantenere una corretta igiene orale.
Ciò include spazzolare i denti due volte al giorno e utilizzare mezzi di pulizia interdentale per aree difficili da raggiungere con le setole dello spazzolino.
Controlli regolari dal dentista, smettere di fumare, una dieta corretta ricca di vitamine e minerali, così come l’uso di un bite possono contribuire significativamente a mantenere i denti e le gengive sani e robusti.
Con un intervento tempestivo e un approccio adeguato, molti denti mobili possono essere stabilizzati e salvati. Un intervento precoce può fare davvero una grande differenza nel mantenere un sorriso sano, bello e stabile.
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